QUALIFICHE, ORDINI: LA REAZIONE SULLA ESCLUSIONE

La direttiva sul riconoscimento della qualifiche professionali delude sia gli ordini che le associazioni a causa della loro esclusione dalla partecipazione alla stesura delle piattoforme comuni, ora in mano al dipartimento per il coordinamento delle politiche comunitarie. “Nel testo c’è una confusione totale, ha dichiarata Roberto Orlandi – vice coordinatore del Cup – e soprattutto è in palese contrasto con la direttiva stessa. Le piattaforme infatti erano un modo per superare il controllo statale e avviare un sistema più efficace di interscambio professionale, di matrice europea. Parere negativo anche da parte di dottori commercialisti e ragionieri che in un comunicato congiunto definiscono il nuovo articolo 25 “peggiore del precedente, poiché si discosta dal testo comunitario e accresce la confusione tra Ordini e associazioni.”. Secondo Antonio Tamborrino e William Santarelli, rispettivi presidenti, anche il nuovo testo, come la bozza precedente, tende ad equiparare di fatto Ordini e associazioni. (Fonte: Italia Oggi/Il Sole 24 Ore)