“ Abbiamo a cuore più di tutti il rispetto della deontologia; la Categoria ci ha incaricato di rappresentarla ed intendiamo farlo a tutto tondo”. Il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio ha così commentato l’invito dell’ANMVI ad un maggiore rigore da parte degli ordini provinciali nel far rispettare la deontologia. Il Presidente dell’Associazione Carlo Scotti ha segnalato in una nota alla Federazione “continuative azioni di volantinaggio promozionale, iniziative in commistione con attività e finalità commerciali e reiterate attività di disinformazione scientifica al pubblico, allo scopo di indurre ingannevolmente una domanda di prestazione sanitaria” alle quali, però, “non sempre segue l’opportuno intervento dell’Ordine Provinciale, ancorché sollecitato dalla nostra Associazione o dagli stessi iscritti”.
“ Noi Federazione, prima degli Ordini - dichiara Penocchio- e prima dei singoli medici veterinari, dobbiamo avere la capacità di distinguere i comportamenti in buoni, giusti, o moralmente e deontologicamente leciti, dai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente o deontologicamente inappropriati. Messa in campo questa capacità, dobbiamo intervenire e dare misura della determinazione a far rispettare le regole, anche se questo può talvolta risultare scomodo. Ma questi sono i compiti degli Ordini e della FNOVI. Ricordo che la FNOVI - aggiunge il Presidente della FNOVI è ampiamente rappresentata nella Commissione centrale esercenti le professioni sanitarie del Ministero della Salute che recentemente ha confermato la sospensione della collega di Torino. Ai medici veterinari vorrei ricordare come i fini ed i mezzi sono strettamente dipendenti gli uni dagli altri, il che significa che un fine giusto sarà il risultato dell'utilizzo di giusti mezzi.