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AMMODERNAMENTO SSN, ANMVI INCONTRA ZUCCHELLI

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Si è svolto questa mattina un incontro al Ministero della Salute fra il Sottosegretario di Stato Serafino Zucchelli e il Presidente dell’ANMVI Carlo Scotti. I colloqui hanno posto l’accento sulla necessità di allargare a tutto il settore veterinario, pubblico e privato, l’analisi sulla qualità e l’efficienza della sanità nazionale e di riconoscere le urgenze del settore. Accompagnato dal Vice Presidente Giancarlo Belluzzi, il Presidente dell’ANMVI ha consegnato un documento in cui si leggono gli impegni che si vorrebbe veder sottoscritti, nero su bianco, dal Ministero della Salute. Vorremmo trovare scritto, in modo chiaro- recita il documento- l’impegno del Ministero nel confermare e sostenere l’attuale Dipartimento con le tre aree funzionali: Sanità Animale, Gestione del Rischio Alimentare e Valutazione e Comunicazione del Rischio, smentendo le voci di smembramento dei ruoli e dei compiti affidati, a scapito dell’operatività. Come sarebbe essenziale, per riportare un altro esempio, vedere in un documento di programma del Ministero il riconoscimento della figura del Veterinario Aziendale, unica figura professionale in grado di sapere realmente cosa accade in un allevamento, in una azienda agroalimentare, ecc. e quindi indispensabile per garantire una corretta Epidemiosorveglianza. Nell’ambito della formazione continua ANMVI chiede un meccanismo di affinamento del sistema ECM rispetto al Sistema della Medicina Veterinaria, peculiare e differente da quello della Medicina Umana. E inoltre una predisposizione concettuale verso il tema dell’Epidemiosorveglianza medico veterinaria, tema che abbraccia tutta la filiera di settore, con coinvolgimento anche del Sistema Medico Veterinario privato, anello indispensabile nella prevenzione e nell’osservanza continua della realtà produttiva e nella realtà degli animali d’affezione. Quanto al Governo clinico ANMVI chiede che la Dirigenza del Sistema Sanitario Nazionale prenda atto e regolamenti in maniera univoca e corretta il ricorso al Medico Veterinario in ambiti di supporto e collaborazione alla Sanità Pubblica Veterinaria; ciò corrisponde, praticamente, alla regolamentazione del contratto secondo la normativa riguardante la Medicina Specialistica ambulatoriale.La Dirigenza del Sistema Sanitario Nazionale svolga compiti di controllo ufficiale ma non travalichi questo aspetto invadendo il campo del Clinico Veterinario, mascherato attraverso l’istituto della libera professione intramoenia. L’ANMVI ha inoltre fatto presente che nell’ambito di un corretta somministrazione e distribuzione delle risorse pubbliche, il legislatore ha presente forme di collaborazione con il sistema della medicina veterinaria privata. A tale proposito è stato sottolineato come ANMVI stia portando avanti (e ne ha già fatto pubblica comunicazione a molteplici soggetti, compreso il signor Ministro) il progetto LEAVET, ossia proposte di prestazioni pubbliche in ambito privato, con miglior utilizzo e notevole risparmio di risorse, a beneficio della collettività e del singolo.