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MIPAAF: IDENTIFICAZIONE ATTO VETERINARIO, MA...

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La circolare che attua in via temporanea l’anagrafe equina “lungi dal voler disconoscere il ruolo dei medici veterinari, ha invece la finalità di garantire da subito l’identificazione degli equidi”. Lo afferma il Capo Dipartimento dello Sviluppo del Ministero delle Politiche Agricole, Giuseppe Ambrosio, in una nota recapitata oggi all’ANMVI in merito alla circolare 1 del 14 maggio 2007 sulla gestione temporanea e semplificata dell’anagrafe equina. Nella nota, indirizzata alla FNOVI e per conoscenza al Ministero della Salute, all’UNIRE, alle Regioni e al Sivemp, Ambrosio aggiunge: “per quanto riguarda in particolare l’identificazione degli equidi va sottolineato che allo stato attuale manca nel nostro Paese qualsiasi norma che consenta di operare a figure professionali diverse da quella del veterinario. Va però evidenziato che è in discussione un progetto di Regolamento comunitario nel quale è previsto che accanto al veterinario possano operare anche altre figure professioali, lasciando agli Stati membri l’onere di stabilire requisiti minimi e professionalità”.