SFRUTTAMENTO ANIMALI, COINVOLGERE L’ANTIMAFIA

Il Sen. Salvatore Bonadonna (Prc-Se) richiama l'attenzione della Commissione Antimafia sullo sfruttamento di animali in competizioni e commerci non autorizzati e lo fa con una interrogazione al Ministro degli Interni, Giuliano Amato. “Le organizzazioni mafiose- dichiara- hanno gestito, nel 2006, un giro d'affari di circa tre miliardi di euro, basato sullo sfruttamento illegale di animali soprattutto nel circuito ippico clandestino e nel traffico di cuccioli dai paesi dell'Est''. L’interrogazione è stata presentata per evitare la ripresa, in occasioni delle feste di paese, di corse di cavalli nel corso delle quali, “molti animali, soprattutto cavalli e asini, vengono abbattuti in seguito a cadute durante corse organizzate nelle feste di paese e gare non autorizzate, gestite dalle organizzazioni criminali nel business delle scommesse clandestine. C'e' un motivo fondamentale che riguarda la salvaguardia e il benessere degli animali, infatti in corse di questo tipo piu' volte si sono verificati incidenti che hanno portato al loro abbattimento”. La sollecitazione del senatore è rivolta ai Prefetti, affinchè intervengano per impedire manifestazioni in cui è dimostrata o probabile la componente mafiosa: “faccio appello perche', il Prefetto- dichiara Bonadonna- proprio per la sua sensibilita' istituzionale e democratica, come in passato, presidi l'ordine democratico.