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LE PROFESSIONI NEL RAPPORTO OCSE 2007

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"Rivolgo al Parlamento un appello, perchè ci aiuti" a completare le riforme economiche e le liberalizzazioni "approvando con celerità" la riforma "delle professioni ", che, "affiancate al pacchetto Bersani" potrebbero far fare all'Italia quel "salto in avanti" auspicato dall'Ocse. A dirlo è il presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervenendo alla presentazione del rapporto Ocse 2007 sullo stato dell'economia italiana. Dal Rapporto emerge che la strada delle professioni verso la concorrenza è ancora in salita benchè la Legge Bersani “abbia rimosso una delle regolamentazioni più protezionistiche tra i Paesi Europei. L’OCSE avverte che “le tariffe d’ingresso sono ancora troppo alte, al posto dei tesserini sarebbero preferibili certificazioni più semplici e meno influenza degli Ordini professionali. Intanto l’Antitrust si prepara a procedere nei confronti di quegli Ordini che non hanno adeguato i Codici Dentologici in fatto di tariffe e di pubblicità. In particolare l’Autorità ha rilevato come alcuni codici utilizzino ancora la nozione di “decoro professionale” per reintrodurre limitazioni alla concorrenza eliminate dal Legislatore in fatto di tariffe o di mezzi di comunicazione. Analoghe perplessità riguardano alcune disposizioni deontologiche a proposito dei rapporti tra colleghi: “traspare- dicono all’Agcm – un’accezione negativa della concorrenza, come si evince ad esempio dai divieti più o meno articolati di accaparramento della clientela”. Tutti gli Ordini che non hanno adeguato al 1 gennaio i Codici alla Legge Bersani hanno tutto il mese di giugno per farlo dopo di che interverrà l’Antitrust. Il ritardo di alcune professioni contribuisce a mantenere viva la polemica sulle professioni accusate di nascondersi dietro il vessillo della qualità del servizio per mantenersi su posizioni non liberalizzatrici. Un apolemica che si riflette negativamente sull’iter di riforma in corso in Parlamento.