Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il disegno di legge presentato dal ministro della Salute Livia Turco con le nuove norme per regolare la libera professione intramuraria dei medici italiani ( Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria ed esclusività del rapporto di lavoro della dirigenza sanitaria .
Le regioni avranno tempo fino al 31 luglio 2008 per realizzare gli spazi interni alle strutture e per garantire l'esercizio della libera professione intramuraria. Fino a questa data, quindi, i medici potranno continuare a lavorare negli studi privati per la cosiddetta intramoenia allargata, se non sono presenti gli spazi appositi dentro le proprie Asl. E' quanto prevede il disegno di legge approvato oggi in Consiglio dei ministri sulla sicurezza delle cure, la libera professione e l'esclusivita' di rapporto. In ogni Asl e ospedale nascera' un nucleo per la sicurezza e la prevenzione degli errori ed un servizio di ingegneria clinica per garantire l'uso ''sicuro, economico ed efficiente dei dispositivi medici'' dal collaudo alla manutenzione, ai controlli periodici. ''Sembra una norma banale - ha detto il ministro della Salute Livia Turco - ma questi servizi non sono presenti neanche nel 40% delle Asl''
''Questa iniziativa legislativa - ha detto il ministro Turco - e' stata determinata dalla urgenza di intervenire sul sistema dell'attivita' libero professionale intromuraria della dirigenza sanitaria nel servizio pubblico per garantire questo diritto dei medici e questa opportunita' per i cittadini, ma nel segno della trasparenza e della legalita'''. Le regioni infatti potranno realizzare gli spazi anche acquistandone di esterni o prendendone in affitto. Dovra' essere fissato un tariffario e sara' affidato al personale delle Asl la prenotazione e la fatturazione delle prestazioni. (ANSA)
