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TUTELA ANIMALE, COORDINAMENTO FORZE DI POLIZIA

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Con Decreto 23 marzo 2007, il Ministro dell’Interno Giuliano Amato ha individuato le modalità di coordinamento delle attività delle Forze di polizia e dei Corpi di polizia municipale e provinciale, allo scopo di prevenire e contrastare gli illeciti penali commessi nei confronti di animali. Il decreto rinvia alla Legge 20 luglio 2004, n. 189, recante «Disposizioni concernenti il divieto di maltrat-tamento degli animali, nonche' di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate», ed, in particolare, all'art. 6, che demanda al Ministro dell'interno, sentiti il Ministro delle politiche agricole e forestali ed il Ministro della salute, l'individuazione delle modalita' di coordinamento dell'attivita' della Polizia di Stato, dell'Arma dei carabinieri, del Corpo della Guardia di finanza, del Corpo forestale dello Stato e dei Corpi di polizia municipale e provinciale. Il Ministro Amato ha quindi decretato che “ Le attivita' di prevenzione dei reati di cui alla legge 20 luglio 2004, n. 189 sono demandate in via prioritaria al Corpo forestale dello Stato e, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza ed in quello funzionale dei rispettivi ordinamenti ed attribuzioni, ai Corpi di polizia municipale e provinciale, ferme restando comunque le funzioni di polizia giudiziaria che la legge rimette a ciascuna Forza di polizia”. La legge attribuisce al Corpo forestale dello Stato specifici compiti in materia di vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, con specifico riferimento alla tutela dei patrimonio faunistico e specifici compiti in materia di controllo e certificazione del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione CITES sul commercio internazionale delle specie animali in via di estinzione. Pertanto il Ministero dell’Interno ha ravvisato “ l'opportunita' che venga valorizzato, ai fini dell'attuazione della citata legge n. 189 del 2004, lo specifico patrimonio di professionalita' e di esperienza acquisito dal Corpo forestale dello Stato nel settore della prevenzione e del contrasto degli illeciti in materia ambientale, con particolare riguardo alla tutela del mondo animale” e ha ritenuto altresì di “ dover privilegiare ai fini del coordinamento ottimale delle attivita' di prevenzione il ruolo dei Corpi di polizia municipale e provinciale, per la capillarita' della presenza sul territorio e per la professionalita' posseduta dai medesimi nelle materie ambientali in sede locale”. I prefetti promuovono le necessarie intese con i presidenti delle province e con i sindaci interessati, e individuano le modalita' del concorso dell'Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato nonche' le modalita' del concorso del Corpo della Guardia di finanza con riguardo alle specifiche competenze ad esso demandate in materia di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico.