E' stato raggiunto a Bruxelles un accordo per ridurre la densita' degli allevamenti di pollame e la somministrazione di antibiotici e garantire la qualita' del prodotto da esportazione. Lo ha reso noto il sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta, sottolineando come l'accordo dia ''piu' sostegno agli allevatori di pollame europei e maggiori garanzie ai consumatori''. L'accordo raggiunto l’8 maggio a Bruxelles nel Consiglio dei ministri dell'Agricoltura e della Sanita' Ue, al quale ha partecipato per l'Italia il sottosegretario Patta, si legge in una nota del ministero della Salute, ''ha dettato le regole minime da inserire nella proposta di direttiva tendente a regolamentare la protezione delle specie avicole. Tale provvedimento dovrebbe assicurare una minore densita' negli allevamenti e un ridotto uso di antibiotici, con conseguente miglioramento della qualita' del prodotto e maggiori garanzie per i consumatori''. La direttiva, una volta approvata, dovrebbe incidere in modo determinante in alcuni paesi del continente, rafforzando anche in Italia la sicurezza alimentare e gli opportuni controlli. Soddisfazione e' stata espressa dai vertici di Avitalia, la piu' grande associazione di categoria del settore, e dallo stesso Patta: ''Il provvedimento - ha commentato - e' un ulteriore passo verso un livello elevato di qualita' relativo alla sanita' animale e alla sicurezza dei consumatori, che possono beneficiare di una normativa sovranazionale che li mette al sicuro da qualsiasi insidia. Sara' necessario tuttavia - ha concluso - in particolare per le produzioni provenienti da fuori, continuare e potenziare l'attivita' di verifica e di controllo sui prodotti''. (ANSA)
