UE, NUOVI CERTIFICATI VETERINARI

Con Decisione del 16 aprile la Commissione Europea ha uniformato i certificati veterinari per l’introduzione nella Comunità di animali vivi, sperma, embrioni, ovuli e prodotti d’origine animale. I certificati veterinari e sanitari richiesti dalla legislazione comunitaria per l’introduzione nella Comunità di animali vivi, sperma, embrioni, ovuli e prodotti d’origine animale venivano presentati in base a svariati modelli, stabiliti in decine di disposizioni frammentarie. Uniformando i certificati, le procedure alla frontiera diverranno più agevoli e rapide, mediante il trasferimento automatico dei dati contenuti nei certificati verso i documenti veterinari comuni di entrata imposti dai regolamenti comunitari sui controlli veterinari da effettuare ai posti d’ispezione frontalieri della Comunità sui prodotti importati da paesi terzi. Tale uniformazione si rende d’altro canto indispensabile, si legge nella Decisione, nel momento in cui i certificati sono trattati con mezzi informatici nell’ambito del sistema informatico veterinario integrato denominato Traces.