I sindacati della dirigenza del Ssn confermano lo sciopero del 4 maggio e il Ministro della Salute Livia Turco esprime “rammarico”: “ Il mio impegno – dice- è risolvere i problemi, non fare tatticismo negoziale. Il nostro calendario di incontri e confronti con le categorie proseguirà. Ai sindacati resta la responsabilità di non aver voluto evitare disagi, onestamente evitabili, ai cittadini”. Lo sciopero è legittimo, ma, scrive in un comunicato il Ministro “penso non porti ad alcun risultato ulteriore rispetto a quanto già annunciato.Ciò che contesto è l’affermazione contenuta nei comunicati sindacali secondo la quale il Governo non avrebbe presentato un itinerario di proposte per risolvere concretamente i problemi sollevati. Infatti, già il 2 maggio prossimo, ci troveremo di nuovo al Ministero della Salute per concertare un nuovo provvedimento, da portare il prima possibile all’esame del Consiglio dei Ministri, per modificare le attuali regole per l’esercizio dell’intramoenia cosiddetta allargata, prevedendo soluzioni che non creino disagi e danni alla categoria anche dopo la scadenza del 31 luglio 2007”.
Nei prossimi giorni proseguirà anche il confronto con il Ministero per le Riforme e l’Innovazione nella Pubblica Amministrazione per il rinnovo del contratto, per la rivalutazione dell’indennità di esclusività e per cominciare ad affrontare il grave problema del precariato. Al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale verrà poi sancita la partecipazione dei dirigenti del Ssn al fondo di previdenza integrativa. Il sindacato Anaao Assomed, che in una nota ''riconosce l’ apprezzabile impegno dei rappresentanti del Governo”, ma ritiene che ''non siano riconoscibili nelle proposte avanzate elementi cosi' forti e qualificanti tali da giustificare la sospensione dello sciopero''.