“Noto con piacere come AIVEMP ha riunito diversi colleghi in rappresentanza delle varie componenti della sanità pubblica. Questo rappresenta senz’altro, un punto di forza dell’Associazione”. E’ con queste parole che ha esordito il Capo di Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, Romano Marabelli intervenuto venerdì scorso al Convegno Nazionale AIVEMP “La Sicurezza alimentare: un nuovo approccio per la sanità pubblica”. Ed è proprio sul titolo del convegno che Marabelli si è soffermato per alcune considerazioni.“Il nuovo approccio per la sanità pubblica a livello internazionale ed europeo è in realtà un consolidamento del modello italiano ha affermato Marabelli. Quando nel 1964 è uscita la prima direttiva sui macelli l’Europa era caratterizzata esclusivamente da rapporti di tipo commerciale (il Mercato Unico Europeo) e quindi numerosi Paesi hanno sviluppato i servizi veterinari principalmente quale supporto alle attività produttive. Le gravi crisi agro-alimentari che, va ricordato, non hanno mai visto l’Italia coinvolta in prima persona, hanno portato a considerare prioritario per gli interventi di sanità pubblica veterinaria la tutela della salute dei consumatori. Quindi per la nostra realtà non si tratta di un cambiamento radicale, bensì della conferma della bontà del modello adottato che deve essere migliorato e rafforzato. I nuovi Regolamenti vanno visti - ha concluso il Capo Dipartimento- non come elemento di innovazione che spaventa ma come sfida da raccogliere per consolidare il ruolo della medicina veterinaria”.