Presto in arrivo un ddl per regolare la materia dei cani pericolosi. Il provvedimento, il cui scopo e' quello di sostituire l'ordinanza attualmente in vigore sull' incolumita' pubblica dall'aggressione di cani, potrebbe essere pronto entro l'estate. E c'e' chi gia' parla della necessita' di arrivare a una sorta di ''patentino'' ad hoc anti-aggressione, o comunque un addestramento mirato per i possessori di cani. A ipotizzarlo la deputata Verde, Luana Zanella. E l'utilita' di uno strumento di questo tipo non e' escluso che possa anche essere oggetto di esame da parte dei tecnici del ministero della Salute. Centrale nel ddl, infatti, secondo quanto si e' appreso dalle associazioni di veterinari, la responsabilizzazione dei proprietari. In generale, l'obiettivo e' quello di arrivare a un provvedimento organico non solo che renda definitive le regole transitorie stabilite nell'ordinanza ma che contenga anche un' estensione delle norme in direzione di un discorso piu' ampio. Le Regioni saranno parte attiva di questo lavoro. Tutto e' ancora da definire e comunque gli episodi di aggressione di questi giorni, l'ultimo ieri in provincia di Piacenza, stanno accelerando i tempi sulla tabella di marcia gia' fissata in precedenza rispetto all'ordinanza. La prima ordinanza sui cani pericolosi era stata emanata dall' allora ministro della Salute, Sirchia, quindi riproposta sotto la guida di Storace e poi dal ministro attuale Livia Turco, pur con delle variazioni. Della necessita' di avere una disciplina organica in materia si parla gia' nella premessa dell'ordinanza dove si sottolinea che le norme transitorie nascono dalla ''necessita' e l'urgenza di adottare disposizioni cautelari a tutela della salute pubblica in attesa dell'emanazione di una disciplina normativa organica in materia''. ''Dovrebbe esserci una sorta di patentino - ha detto Luana Zanella - cioe' un addestramento ad hoc per i possessori di questi cani ma ci vuole anche la formazione dei proprietari di cani in genere. Il problema - ha proseguito Zanella - e' proprio li' in quanto il cane e' pericoloso nel momento in cui non c'e' consapevolezza da parte di chi lo detiene''. Zanella ha presentato il 28 aprile del 2006 una proposta di legge per la detenzione responsabile dei cani e ne ha chiesto in questi giorni la calendarizzazione. Alla base un punto fermo: ''I cani non vanno educati alla difesa, c'e' la tecnologia per questo. Se si educa un cane alla difesa - ha concluso Zanella - vuol dire che il cane attacca''. Principi ''ampiamente condivisibili'' per il presidente della Lega Antivivisezione (Lav), Gianluca Felicetti, convito che il ddl ''arrivi in tempi rapidi''. (ANSA).