Il Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2007 ha approvato lo Schema di DPR per il Regolamento dell'ANVUR. Per il Ministro dell’Università Fabio Mussi si tratta di una “vera rivoluzione”, perchè promette di frenare la proliferazione di atenei e corsi di laurea al solo scopo di reclutare studenti. L’Agenzia infatti avrà fra i suoi compiti quella di dire sì o no all’apertura di nuovi atenei e di nuovi corsi di laurea. Per il Ministro finisce l’era della regola “più iscritti più soldi” con cui si sono finanziate le facoltà fino ad ora. Il principio è far competere gli atenei per spingere le università a fare una buona politica di accreditamento altrimenti si perdono i finanziamenti. L’Agenzia sarà un organismo autonomo al cui vertice ci saranno sette docenti universitari nominati dal Ministro sui quali sarà richiesto il parere del Parlamento. Scettica invece, quando non seriamente preoccupata, la Conferenza dei Rettori delle Università (CRUI) che ha approvato una posizione di apprezzamento di fondo con numerose critiche sostanziali. L’Assemblea generale della CRUI guarda infatti con favore l’attenzione che il MIUR dedica alle attività di valutazione della ricerca e dell’alta formazione, ma sottolinea che “non è chiara la percentuale di F.F.O. ( Fondo Ordinario per le Università) che si intende destinare a tali finalità premiali, ovvero se si tratta di risorse ulteriori rispetto a quelle ripartite secondo gli attuali meccanismi di assegnazione” e inoltre che l’autonomia universitaria è gravemente in pericolo laddove il Regolamento prefigura “ un’ingerenza penetrante dell’Agenzia”. Lo schema di regolamento sarà ora sottoposto alle Commissioni parlamentari competenti per il prescritto parere. Successivamente il DPR sarà definito e approvato dal Consiglio dei Ministri, emanato dal Presidente della Repubblica e quindi pubblicato sulla G.U.