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DIRIGENZA IN SCIOPERO, MINISTRO PERPLESSO

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''Pur rispettando ovviamente la scelta dei sindacati, non si puo' che restare perplessi per quanto affermato'' dalle organizzazioni, laddove ''si sostiene che lo sciopero sia motivato dal fatto che manchino 'fatti nuovi da parte del Governo'''. Cosi' il ministero della salute commenta l'annuncio di una giornata di sciopero nazionale, il 4 maggio, da parte dei sindacati di categoria, affermando la ''disponibilita''' all'avvio delle procedure per la definizione dell'atto di indirizzo per il contratto. Il Ministro della Salute Livia Turco, sottolinea il ministero in una nota, ''ha ricevuto il 23 marzo scorso i sindacati della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa del Ssn in stato di agitazione''. Prendendo atto della decisione degli stessi di indire lo sciopero nazionale della categoria per il prossimo 4 maggio, il ministero precisa il contenuto delle comunicazioni del Ministro della Salute nel corso dell'incontro sulle tre tematiche poste al centro della vertenza. Per quanto riguarda il ''ritardo nell'avvio delle procedure per il rinnovo del contratto - rileva il dicastero - e' stata condivisa la ragione del malessere della categoria che giustamente richiama al rispetto di tempi negoziali certi. In proposito, e' stata formalmente resa nota la disponibilita' dei Ministeri della Salute e delle Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione ad avviare le procedure per la definizione dell'Atto di indirizzo che e' condizione indispensabile per l'avvio delle trattative''. In relazione, invece, alla richiesta di attivazione di un fondo di previdenza integrativa specifico per la dirigenza medica e sanitaria, il Ministro della Salute ''ha convenuto su tale necessita', informando contestualmente i sindacati delle intese gia' raggiunte con il Ministro del Lavoro e Previdenza Sociale e con il Comitato di settore per l'apertura del tavolo tecnico per la messa a punto delle modalita' piu' idonee per l'avvio di questa importante opportunita' previdenziale, con particolare riferimento - conclude la nota - alle nuove generazioni''. Il Sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta era intervenuto sulla vicenda, a seguito della rottura delle contrattazioni, dichiarando che ''gli impegni presi con i Sindacati sul rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego vanno mantenuti da parte del Governo. E' indispensabile - concludeva il sottosegretario - che si chiuda la trattativa avviata utilizzando anche le maggiori entrate riscontrate con enfasi nei giorni scorsi dal ministero dell'Economia. Non si possono promettere altri soldi alle imprese e poi non firmare i contratti dei lavoratori per problemi economici''.(ANSA).