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ECM, RISPONDE IL SOTTOSEGRETARIO GAGLIONE

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Contestualmente alla proroga di sei mesi (dal 1o gennaio al 30 giugno 2007) del Programma di sperimentazione ECM, è stata istituita una Commissione Paritetica Ministero/Regioni con il compito di elaborare un documento concernente le iniziative e gli atti necessari per il definitivo avvio a regime del Piano nazionale dell'aggiornamento del personale sanitario. L’ha ricordato ieri in Comissione Affari Sociali il Sottosegretario alla Salute Antonio Gaglione, rispondendo ad una interrogazione sulla perdurante incertezza normativa in cui si trova il sistema ECM. “Il Comitato Paritetico – ha precisato Gaglione-è stato istituito nello scorso mese di dicembre con decreto del Ministro della Salute e ha subito avviato i propri lavori per la stesura di un documento, mirato a individuare le basi normative, regolamentari e di nuova impostazione strategica del Piano nazionale per l'aggiornamento del personale sanitario”. Il Comitato è composto da dieci componenti, di cui cinque indicati dalle Regioni e cinque individuati tra i componenti della Commissione Nazionale per la formazione continua. “In particolare, tre componenti rappresentano le professioni sanitarie (Federazione dell'Ordine dei Medici, dei Farmacisti, dei Biologi), le quali - in questa delicata fase di riorganizzazione e avvio a regime - sono da considerarsi le vere protagoniste del nuovo Programma, nell'ottica della valorizzazione del loro ruolo all'interno di un moderno sistema della formazione continua”. Per evitare disagi agli organizzatori degli eventi e progetti formativi- ha continuato Gaglione- "sono stati sospesi i termini temporali che regolano le procedure di accreditamento; pertanto gli interessati possono accreditare le proposte formative fino a 10 giorni prima dell'inizio dell'evento (i termini regolamentari variano tra 90 e 180 giorni prima dell'inizio dell'evento), consentendo così al Programma ECM di evitare soluzioni di continuità dell'offerta formativa. ”Quanto al ruolo delle aziende farmaceutiche nel Programma di Educazione Continua in Medicina, esso è limitato al finanziamento di eventi, previa dichiarazione di «assenza di conflitto di interessi»: “ il contenuto dell'offerta formativa deve, infatti, essere necessariamente indipendente dagli interessi commerciali delle aziende fornitrici di prodotti farmaceutici o di dispositivi medici”.