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CAUDOTOMIA, MINISTERO VALUTA PROVVEDIMENTO

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E’ in corso un’indagine conoscitiva, interna alla Categoria, su caudotomia e conchectomia promossa dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. L’indagine, realizzata attraverso un questionario compilabile anche on line, vuole sondare gli orientamenti scientifici, zootecnici e bioetici della Professione, nei confronti dei divieti introdotti dall’Ordinanza ministeriale 15 dicembre 2006 (“Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” - GU n. 10 del 13-1-2007 ). La ricognizione sarà utile anche ai al fine di portare all’attenzione dei Dicasteri competenti la posizione il più possibile rappresentativa dei Medici Veterinari. Ai primi di febbraio, si sono svolte alcune consultazioni tecniche che hanno coinvolto medici veterinari, allevatori e rappresentanti dei Dicasteri competenti, per approfondire le implicazioni tecnico-scientifiche del divieto di interventi chirurgici non terapeutici. Salute e Politiche Agricole hanno quindi iniziato a valutare, limitatamente alla caudotomia, possibili deroghe e rinvii. Attualmente, il Ministero della Salute sta valutando le modalità per disciplinare la materia, attraverso lo strumento legislativo più idoneo, anche in vista del definitivo superamento dell’ordinanza e del varo di un provvedimento organico che regolamenti il fenomeno delle aggressioni canine. L’Ordinanza ministeriale, in vigore per un anno, ha introdotto il divieto di interventi chirurgici senza finalità terapeutica, richiamandosi alla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia. Sono pertanto vietati: gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un cane, o finalizzati ad altri scopi non curativi, in particolare: il taglio della coda; il taglio delle orecchie; la recisione delle corde vocali. Il divieto non si applica agli interventi curativi necessari per ragioni di medicina veterinaria. La consultazione promossa dall’ANMVI è aperta fino al 31 marzo.