LA FNOVI CORREGGE L’ANTITRUST

Alla conclusione dell’istruttoria avviata dall’Antitrust nei confronti dell’Ordine di Torino e della stessa FNOVI, il presidente Gaetano Penocchio, ha espresso “ soddisfazione”, ma ha subito scritto una nota di precisazioni al comunicato stampa diffuso ieri dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) “ Al fine di ripristinare un corretto livello di informazione”, il Presidente ha puntualizzato che “la radiazione del medico veterinario adottata dall’Ordine dei medici veterinari di Torino è stata conseguente a violazioni del codice relative a pratiche professionali; ovvero il sanitario non è stato radiato (pena ridotta dalla CCEPS Ministero della salute alla sospensione per 6 mesi) dall’Ordine per violazione della normativa sulla pubblicità sanitaria o per mancato rispetto dei minimi tariffari, come si legge sul sito dell’AGCM. La precisazione è oltremodo necessaria atteso che testate giornalistiche, evidentemente disinformate, hanno attribuito all’AGCM ed al medico veterinario sanzionato sensibilità verso gli animali, che in un contesto quale quello rappresentato è cosa assolutamente inopportuna ed incoerente con i fatti”; Inoltre, la revisione del codice deontologico dei medici veterinari non è stata conseguenza del procedimento avviato dall’Antitrust ed oggi concluso, ma conseguente agli impegni in precedenza assunti dal nuovo Comitato Centrale. ”Il nuovo codice deontologico ha rivisto completamente il vecchio impianto normativo- scrive Penocchio, che aggiunge - ben venga la pubblicità sanitaria utile come leva concorrenziale, ma dovrà rispondere a trasparenza, correttezza e verità e verrà verificata dagli Ordini: in argomento è stato avviato un confronto con la Federazione dei medici allo scopo di fornire linee guida di comportamento”.