• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31300

CODICE DEL FARMACO, RETTIFICHE MINSAL IN GU

Immagine
Non sono le modifiche sostanziali promesse ai medici veterinari, ma qualcosa si muove. Il Codice del Farmaco, in attesa di recepire gli emendamenti richiesti, viene corretto dal Ministero della Salute da una serie di imprecisioni, errati rimandi interni e banali refusi di trascrizione con i quali era entrato in vigore. Si tratta di alcune rettifiche e di una errata corrige, formalizzate sulla Gazzetta Ufficiale del 22 novembre scorso, che riguardano gli articoli 12, 70, 74, 80, 84, 120 nonché il modello di prescrizione medico-veterinaria (Allegato III). Ma per le prospettive di modifica presentate alla platea dell’ANMVI dalla Direttrice Generale del Farmaco Veterinario, Gaetana Ferri, si dovrà ancora aspettare. Per quanto riguarda il registro trattamenti di animali destinati alla produzione di alimenti, si attende l’eliminazione dell’obbligo di trascrivere il numero di lotto nel registro dei trattamenti su animali destinati alla produzione di alimenti, in quanto può essere assolto conservando la prescrizione medico-veterinaria; quanto alla modalità di tenuta scorte negli impianti di allevamento e custodia di animali destinati alla produzione di alimenti , si individuerà un solo medico veterinario responsabile. Per evitare conflitti di interesse definizione delle incompatibilità di questa figura con altri incarichi di dipendenza o collaborazione svolti per enti, strutture pubbliche, aziende farmaceutiche, grossisti, mangimifici, etc.; dovrebbe essere consentita la possibilità di detenere quantitativi ridotti di antibatterici e chemioterapici da somministrarsi attraverso gli alimenti liquidi o solidi. Una possibilità in deroga che non toglie il divieto generale finalizzato ad ostacolare un utilizzo e una disponibilità indiscriminata di queste sostanze.E’ poi prevista la formazione per allevatori e veterinari sull’uso prudente e consapevole di antibiotici, in linea con una serie di indicazioni di matrice comunitaria e internazionale sulla lotta all’antibiotico resistenza. Quanto ai campioni, è stata annunciata la possibilità di distribuire come campioni gratuiti le confezioni a posologia più ridotta già presente in commercio e limitare in termini quantitativi il numero di campioni che possono essere consegnati ai medici veterinari. Inoltre, sarà indicata la modalità di redigere il riassunto delle caratteristiche del prodotto, secondo le linee guida aggiornate, adottate in sede comunitaria. Per quanto riguarda il modello di prescrizione, si prospetta la soppressione della previsione che attualmente vuole che per la prescrizione di ormoni e anabolizzanti sugli animali da compagnia si utilizzi la ricetta in triplice copia. La Categoria ritiene inutilmente gravoso l’obbligo considerato che il trattamento di questa categoria di animali non ha alcun risvolto sulla sicurezza alimentare. Sulle prostaglandine , infine, Gaetana Ferri ha escluso l’apparentamento delle prostaglandine agli ormoni e ammesso l’impiego della ricetta semplice. Ha quindi annunciato in proposito una nota alle Regioni e contemporaneamente un’azione sui foglietti illustrativi (alcuni con tempi di sospensione altri senza) per addivenire ad un regime di dispensazione coerente. Sulle gonadotropine, il Ministero agirà per via interpretativa con una circolare che non prevede l’uso della ricetta in triplice copia.