In qualità di Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani e di Componente della Commissione Nazionale per l’Educazione Continua in Medicina, Gaetano Penocchio ha inviato lo scorso 6 novembre una lettera al Ministro della Salute, Livia Turco sul sistema ECM. “La medicina veterinaria - osserva Penocchio - attende fin dall’avvio dell’educazione continua in medicina un chiarimento relativo ai destinatari del sistema; chiarimento che riteniamo doveroso in quanto in questi 5 anni i medici veterinari sono stati chiamati ad acquisire crediti in virtù di uno strumento (la circolare ministeriale) che non ha forza di legge, disponendo di obiettivi coerenti con l’attività del SSN, ma non con quella di migliaia di professionisti privati che si occupano di settori diversi (es. la clinica degli animali d’affezione).” Nei prossimi giorni, il Ministero della Salute convocherà le Regioni per fare il punto sull’Educazione Continua in Medicina che vede concluso il quinquennio sperimentale. “Ad oggi – conclude il Presidente della FNOVI – nulla è noto relativamente al futuro, ma noi Le evidenziamo che il sistema senza chiarezza (regole certe ed uguali in tutto il Paese) e senza le indispensabili progressioni – dall’accreditamento dei formatori e dismissione del sistema dei referee, alla messa a regime della formazione a distanza, al coinvolgimento degli Ordini professionali quali entità culturali ed istituzionali di fatto già titolari della verifica della qualità delle prestazioni e dell’aggiornamento professionale – non ha futuro”.