La Commissione Bilancio della Camera, esaminate le proposte emendative alla Finanziaria 2007, ha giudicato “ammissibile” l’articolo aggiuntivo dell’On Pellegrino (Verdi) nella parte relativa all’esonero di fatto dell’obbligo di contribuzione in favore della Fondazione ONAOSI da parte dei liberi professionisti.
Il testo "salvato" dalla Commissione Bilancio riscrive la lettera e) dell'articolo 2 della legge 7 luglio 1901, n. 306 riportandola ad una formulazione che ripristina la situazione contributiva ante Finanziaria 2003, ovvero non include più i sanitari privati fra i contribuenti obbligati al versamento annuale, per il solo fatto di essere iscritti ad un ordine professionale sanitario ( veterinari, medici e odontoiatri, farmacisti): 1.La lettera e) dell'articolo 2 della legge 7 luglio 1901, n. 306 come sostituita dal comma 23 dell'articolo 52 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, è sostituita dalla seguente: «e) il contributo dei sanitari pubblici dipendenti, nella misura stabilita dal Consiglio di amministrazione della fondazione, che ne fissa misure e modalità di versamento con regolamenti soggetti ad approvazione dei ministeri vigilanti ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e successive modificazioni.». L’emendamento bipartisan, co- firmato anche dai parlamentari Lion ( Verdi), Ulivi ( AN) e Mancuso ( AN) in Commissione Affari Sociali, ha visto in Commissione Bilancio la sottoscrizione di un altro deputato, l’On Camillo Piazza ( Verdi).
Bocciata, invece, la seconda parte dell’articolo aggiuntivo che suggeriva il commissariamento della Fondazione. Bocciato anche un emendamento dell’On Dante D’Elpidio ( Popolari UDEUR),giudicato “inammissibile per mancanza di compensazione”. L’emendamento dell’On D’Elpidio avrebbe avuto effetti retroattivi sulle casse della Fondazione. Era così formulato:” Gli iscritti agli ordini professionali dei farmacisti, medici chirurghi, odontoiatri e veterinari, esercenti alle dipendenze di pubbliche amministrazioni, sono obbligati a contribuire all’Opera Nazionale per Assistenza degli Orfani dei Sanitari Italiani (ONAOSI). Tutti gli iscritti agli Ordini professionali dei farmacisti, medici chirurghi, odontoiatri e veterinari sono contribuenti volontari e possono esercitare, entro il termine di 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge e relativamente agli anni 2003,2004,2005 e 2006 l’opzione per la contribuzione volontaria”.
Dopo il rinvio in Corte Costituzionale della “questione ONAOSI” deciso dal Tribunale di Parma, anche dal Legislatore arrivano segnali di apertura: in Parlamento si è registrata una convergenza politica trasversale a favore di un esonero dall’obbligo contributivo dei sanitari privati. Di diverso avviso resta però il Governo che attraverso propri esponenti si è dimostrato fermamente contrario a ripristinare l’obbligo per i soli sanitari dipendenti.