"A seguito della notizia che nel nostro Paese sono stati riscontrati 13 focolai di anemia infettiva dei cavalli che ha provocato la morte di alcuni puledri, dichiara il sottosegretario alle Politiche Agricole, Stefano Boco, ho chiesto agli uffici del Mipaaf ed all'Unire di attivarsi, di concerto con il Ministero della Salute per seguire con la massima attenzione l'evolversi dell'emergenza."
E' necessario che si avii immediatamente l'anagrafe equina, il ripristino dei controlli su allevamenti, ippodromi e centri ippici con il test di Coggins (abolito dal 1994) nonché il controllo alle frontiere sui cavalli provenienti da Paesi esteri che dovranno esseri muniti di certificato di identificazione e di test di Coggins".
"Il Ministero - continua il Sottosegretario- segue con attenzione la vicenda affinchè non ci siano ulteriori conseguenze su un eventuale espandersi dell'infezione che potrebbe avere non solo sull'allevamento, ma anche su quanti vivono e lavorano all'interno del variegato mondo del cavallo, gravi conseguenze."
"Non secondaria - conclude Boco - è la nostra attenzione al benessere animale per cui ci attiveremo per trovare una adeguata soluzione per tutti quegli animali che dovessero risultare positivi al test sull'anemia infettiva dei cavalli". (fonte: mipaaf)
