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ALIMENTI, DE CASTRO:AGENZIA E’ PRIORITA'

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“Con il Ministero della Salute lavoreremo di concerto per rafforzare il principio della sicurezza alimentare, ma anche per irrobustire il sistema dei controlli, della prevenzione e della eventuale gestione degli eventi anomali”. Il Ministro Paolo De Castro ha illustrato alla webzine Help Consumatori il futuro delle politiche in materia di sicurezza alimentare. “In questa direzione – ha detto- gli ambiti della collaborazione sono molteplici, dalla educazione alimentare, ai temi della salubrità e della sicurezza. Le nuove occasioni di integrazione degli ambiti di intervento permetteranno di dare risposte maggiormente rassicuranti alla platea dei consumatori italiani”. L'estensione delle attività e delle competenze del Ministero alle politiche alimentari “rappresenta un passaggio importante che permette di affrontare con maggiore organicità i temi che investono le filiere produttive nel loro complesso. Un orizzonte che impegna l'intervento del Ministero dell'Agricoltura anche sul fronte della trasformazione, della distribuzione e dei consumi”. Una innovazione che permette di considerare nel giusto rilievo l'importanza che soprattutto in questi ultimi anni ha assunto il rapporto tra agricoltura e sicurezza alimentare, tra agricoltura e istanze del mondo del consumo. “Il consumatore è oggi il principale riferimento della filiera”, dichiara De Castro. Una delle priorità nel programma dell'Unione è la costituzione di un'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare. Il Ministro conferma: “è una delle priorità sulle quali stiamo lavorando dal giorno dell'insediamento: una Istituzione che avrà il compito di regolare e indirizzare i comportamenti in tema di sicurezza alimentare, contribuendo a rafforzare l'orientamento del comparto agroalimentare alle esigenze di sicurezza che si presentano sempre più articolate e complesse, rappresentando in tal senso una ulteriore garanzia per il mondo del consumo. Un obiettivo che spero possa tradursi in realtà in tempi brevi. I compiti riguarderanno la valutazione e la prevenzione dei rischi alimentari, fornendo una base scientifica e regolatrice per le istituzioni e gli operatori coinvolti”. Dal rapporto Truffe a Tavola 2006 emerge la necessità di norme più severe in materia di sicurezza alimentare, soprattutto per quanto riguarda la tracciabilità dei prodotti. “ La necessità di legare tempi certi alle procedure di rintracciabilità va incentivata – dice il Ministro -all'interno dei modelli di gestione dei processi. Chiaramente la possibilità di una riduzione delle tempistiche che intervengono nella gestione delle crisi e nella individuazione dei lotti a rischio sarà agevolata dalla possibilità di introdurre e diffondere le nuove tecnologie per la tracciabilità e di sostenere approcci integrati e modelli condivisi da tutti i partner delle filiere interessate”.