Lo scorso venerdì 23 giugno si è riunita a Roma la Sezione della commissione ECM incaricata di redigere una proposta di piano sanitario per l’aggiornamento del personale sanitario. Il documento, secondo quanto riferito dal Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio “è fase di avanzata elaborazione”. Sugli obiettivi formativi specifici dell’area veterinaria, il Presidente della FNOVI annuncia che : “il Dipartimento della Qualità terrà conto del documento FNOVI approvato in Commissione nazionale per la Formazione Continua nella riunione dell’11 novembre 2004 e delle indicazioni di priorità segnalate dal Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza alimentare”. Di seguito le priorità del Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza alimentare: 1. Residui e contaminanti nei prodotti destinati all’alimentazione umana
2. Zoonosi ed agenti zoonotici
3. Gestione delle emergenze zoosanitarie
4. Strategie di gestione e di comunicazione del rischio
5. Benessere animale
6. Patologie emergenti e riemergenti
7. Aggiornamento in tema di legislazione, normative comunitarie, apparato sanzionatorio, revisione di analisi.
Gli obiettivi ECM proposti dalla FNOVI sono:
1. Promozione e miglioramento delle attività e degli interventi di sanità pubblica veterinaria, con particolare riferimento all’igiene degli allevamenti e delle produzioni animali, alla sanità animale, all’igiene degli alimenti di origine animale.
2. Acquisizione e sviluppo di conoscenze scientifiche per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie degli animali.
3. Acquisizione e sviluppo di conoscenze scientifiche per il controllo delle malattie ereditarie ed oncologiche negli animali.
4. Sviluppo delle abilità pratiche nell’ambito delle discipline cliniche e chirurgiche degli animali.
5. Aggiornamento scientifico e normativo sull’impiego dei farmaci negli animali, sulla farmacosorveglianza e farmacovigilanza veterinaria.
6. Valutazione e miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici in ambito veterinario.
7. Sviluppo delle attività relative alle scienze comportamentali e all’etologia, con particolare riferimento alla tutela della salute e del benessere animale.
8. Sviluppo delle attività relative al management gestionale di allevamento degli animali nei settori produttivo e riproduttivo.
9. Acquisizione e sviluppo di conoscenze scientifiche nell’ambito della prevenzione diagnosi e cura delle malattie trasmissibili dall’animale all’uomo.
10. Sviluppo e aggiornamento delle conoscenze in materia di salvaguardia e tutela degli ecosistemi e delle biodiversità anche in relazione al benessere della fauna selvatica, delle specie protette nei parchi, delle specie esotiche protette e di quelle a rischio di estinzione.