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BANDO ALIMENTI, ISS ESCLUDE I VETERINARI

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Una lettera di rimostranze è stata inviata all'Istituto Superiore di Sanità dal Direttore della Scuola di Specializzazione in “Ispezione degli Alimenti di Origine Animale” della Facoltà di Veterinaria di Torino. Oggetto della nota la non ammissibilità dei laureati in Medicina Veterinaria dalla partecipazione al bando per l’assegnazione di due posti di ricercatore presso il "Centro per la qualità e sicurezza alimentare" dell'ISS. Eppure, le competenze richieste ai candidati riguardano i "pericoli biologici negli alimenti e valutazione del rischio" e i contaminanti chimici negli alimenti e valutazione del rischi". Nella sua lettera, la Professoressa Tiziana Civera esprime “indignazione per aver di fatto escluso la possibilità ai laureati in Medicina Veterinaria”. La Direttrice della Scuola di Specializzazione sottolinea “ come di fatto codesto Istituto non abbia riconosciuto, in tale formulazione del bando, le specifiche competenze dei Medici Veterinari nel campo della qualità e sicurezza degli alimenti, pur essendo questa una laurea che ha mantenuto, nel corso dei vari riordini del percorso di studi, una forte attenzione per la sicurezza sanitaria non solo delle produzioni primarie ma anche lungo tutta la trasformazione. D’altro canto credo che sia ben noto che leggi dello Stato e documenti dell’UE attribuiscono al Medico Veterinario competenze, in alcuni casi anche esclusive, in questo settore. In particolare vorrei invitare le SV a leggere il Reg.CE 854/2004 (Controllo ufficiale degli alimenti di O.A. – allegato I –capo IV qualifiche dei veterinari ufficiali e formazione) dove è pienamente evincibile la completa qualificazione del laureato in Medicina Veterinaria nelle materie oggetto della prove concorsuale del bando”. La lettera, inviata per conoscenza anche alla Conferenza dei Presidi, si conclude con l’invito “ a riflettere sulla liceità di tale esclusione”.