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ENPAV, A OSTUNI PROPOSTE DI RIFORMA

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Da oggi fino al 10 giugno i Delegati Enpav e i Presidenti degli Ordini Provinciali sono riuniti a convegno sul tema Risparmio ed investimento: una previdenza in più. Il Convegno è l'occasione in cui l'Ente intende presentare ufficialmente il proprio progetto di riforma del sistema pensionistico, sul quale l'Assemblea Nazionale dei Delegati sarà chiamata ad esprimersi nella riunione che si terrà alla conclusione dei lavori. L’Ente si prepara a varare una riforma che consente di modulare l’integrazione contributiva destinata ad accrescere i montanti individuali. Le modifiche, se approvate, entreranno in vigore dal 1 gennaio 2007. L’obiettivo è di coniugare prestazioni e sostenibilità degli equilibri di cassa attraverso il sistema misto retributivo-contributivo. Il Presidente dell’ENPAV Alessandro Lombardi al Sole 24 Ore: “ già oggi i veterinari liberi professionisti versano un contributo soggettivo obbligatorio del 10% del reddito professionale dichiarato. Per i dipendenti, invece, il 10% è convenzionalmente calcolato su un reddito di 12mila euro. Inoltre, oltre i 32mila euro scatta anche un contributo di solidarietà del 3% a finalità solidaristica. Accanto a questo sistema, il nostro "pacchetto riformatore" consentirà ai veterinari di modulare il versamento integrativo da un minimo del 2% a un massimo del 14% del reddito, che saranno interamente destinati ad arricchire il montante individuale”. Il calcolo di questa quota della prestazione sarà su base contributiva. Anche il contributo di solidarietà- che rimane al 3%- sarà convogliato per il 2% sul montante individuale e per l’1% a scopo solidaristico. “ Sui contributi- sottolinea Lombardi al Sole- l’Ente garantisce un rendimento minimo dall’1,5% sino alla media quinquennale del PIL. Ma se i rendimenti dovessero essere più alti, gli importi saranno “spalmati sui montanti”. Domani le proposte saranno vagliate dal CdA e sabato saranno presentate all’Assemblea. Il Convegno di Ostuni sarà inoltre l'occasione per salutare i Delegati che terminano il loro mandato quinquennale, prima delle elezioni che si terranno dopo l'estate. E' inoltre in programma una Tavola Rotonda alla quale parteciperanno i maggiori esponenti delle principali istituzioni veterinarie, per una riflessione approfondita e costruttiva sulle tematiche più attuali riguardanti la professione.