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OGM, ALEMANNO:SI’ A REFERENDUM REGIONALI

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No agli organismi geneticamente modificati in Svizzera. Con il 55,7% di voti favorevoli, gli svizzeri hanno approvato ieri in un referendum, una moratoria di cinque anni sulle colture biotech. Il testo approvato prevede il divieto dell'importazione e della coltivazione di piante, parti di piante e sementi geneticamente modificate in grado di riprodursi e che sono destinate a essere usate all'aria aperta, a fini agricoli o forestali. Stabilisce inoltre un bando di cinque anni per animali transgenici destinati alla produzione di alimenti o di altri prodotti agricoli. Così dopo il referendum in Svizzera, il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno, ha proposto, durante un convegno dedicato alle farine di soia importate, dei referendum regionali in Italia. “Potrebbe infatti essere – afferma il Ministro – un’ottima idea per capire qual è l’orientamento di fondo del Paese”. Anche per quest’anno, il Ministero delle Politiche agricole e forestali, ha confermato il proseguimento del programma di monitoraggio di lotti di mais e soia per accertare l’assenza di Ogm nelle sementi che verranno impiegate per le semine della primavera 2006. L’attività svolta dall’Ispettorato Centrale per la Repressione delle Frodi (ICRF) e dall’Ente Nazionale Sementi Elette (ENSE) proseguirà fino alla primavera con l’obiettivo di campionare ed analizzare complessivamente 2500 lotti di seme, in aggiunta a quelli provenienti direttamente da paesi terzi che saranno sottoposti al controllo dell’Agenzia delle Dogane. “Il programma di controllo – ha precisato il Ministro Alemanno - ha lo scopo di esaminare la quasi totalità delle sementi destinate alle semine 2006 ed è indispensabile per garantire agli agricoltori sementi sicure e prive di Ogm”. “Si assicura in questo modo – conclude Alemanno – la tutela delle produzioni italiane e la sicurezza agroalimentare dei consumatori. Allo stesso tempo, si conferma la scelta fatta dall’Italia che ha legato la qualità dei propri prodotti coltivati ad assenza di Ogm”. (Fonti: Animalieanimali.it / MIPAF)