L’infermiere veterinario esce di scena. Ieri la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha infatti approvato la soppressione dell’articolo 7 del ddl che istituisce nuove professioni sanitarie. L’emendamento soppressivo era stato presentato nei giorni scorsi dai senatori Boldi (foto) e Di Girolamo, ritenendo che l’istituzione di operatori tecnici in veterinaria non fosse attinente con il ddl in esame e ne pregiudicasse l’omogeneità. “Abbiamo testimoniato la nostra soddisfazione per l’esito delle votazioni in Commissione al sottosegretario Cursi e ai senatori che hanno proposto l’emendamento soppressivo”. Il Presidente dell’ANMVI, Carlo Scotti, commenta favorevolmente lo stralcio dell’articolo 7 da un provvedimento che, nato per creare figure ausiliarie dei medici, includeva anche l’istituzione di tecnici di sanità veterinaria. “Ci è sempre sembrata una forzatura- aggiunge Scotti- e non abbiamo mancato di farlo presente al senatore Antonio Tomassini, presidente della Commissione, in colloqui che sono stati avviati ormai più di un anno fa e che ci hanno portato ad esiti confortanti come quello di ieri.”
Ecco come recitava l’articolo soppresso: 1.È istituita la figura professionale dell’operatore tecnico ausiliario di sanità veterinaria, il quale svolge l’attività di cattura degli animali, il loro contenimento, nel rispetto del benessere animale, la pulizia degli ambienti compresi quelli in cui sono custoditi gli animali, il ritiro dalle strade e dagli altri luoghi pubblici degli animali morti, il trasporto del materiale, la manutenzione degli utensili e delle apparecchiature in dotazione. 2. È istituita la figura professionale dell’operatore tecnico specializzato ausiliario di sanità veterinaria, il quale svolge l’attività di cattura, assistenza, alimentazione e cura della mano agli animali stabulati, curandone l’igiene individuale e quella degli ambienti in cui sono ricoverati, garantendo l’applicazione delle norme sul benessere animale; svolge altresì il trasporto del materiale, ivi compresi gli animali morti, la guida degli automezzi speciali (autocanili e ambulanze veterinarie), la loro pulizia e la manutenzione degli utensili e delle apparecchiature in dotazione. 3. È istituita la figura professionale dell’operatore socio-sanitario addetto all’assistenza zooiatrica, il quale svolge la sua attività sia nel settore veterinario che in servizi di tipo socio-sanitario anche in ambiente ambulatoriale od ospedaliero veterinario e al domicilio dell’utente. Egli svolge la sua attività su indicazione degli operatori professionali sanitari o del personale medico veterinario, ed in collaborazione con gli altri operatori, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale 4. L’attività dell’operatore di cui al comma 1 consiste nell’assistenza diretta alle attività terapeutiche veterinarie, nell’assistenza alle attività chirurgiche veterinarie, e nell’assistenza alle attività e terapie assistite con animali.