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TRASPORTO ANIMALE,CURSI RISPONDE IN AULA

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Il Sottosegretario alla salute, Cesare Cursi, ha risposto in Aula all’interrogazione parlamentare dell’on Bertolini sulla morte, nel novembre scorso, di undici equini e due vitelli diretti a un macello di Catania. Il Tir, carico di 49 animali, si era ribaltato su un traghetto in navigazione da Barcellona a Civitavecchia. Il caso denunciato dal Corriere della Sera aveva richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sul benessere degli animali in fase di trasporto. Secondo l’On Bertolini si rende “necessaria una maggiore attenzione del servizio veterinario pubblico e di tutti gli altri soggetti interessati verso un nuovo modo di concepire l'allevamento animale anche da reddito, migliorandone la qualità della vita compresa la protezione degli animali nelle fasi di trasporto”. “ Il grave episodio segnalato dall'interrogante – le ha risposto Cursi- è conseguenza dell'inosservanza delle norme sul benessere animale; gli accertamenti, effettuati dal competente Servizio veterinario, hanno confermato gravi responsabilità da parte della ditta trasportatrice spagnola, denunciate anche dalle associazioni animaliste che hanno seguito costantemente l'intera vicenda. Tali responsabilità sono state oggetto di verbalizzazione e di notifica alla ditta trasportatrice, mediante la procedura prevista dalla Convenzione europea di Strasburgo. Il Servizio citato ha provveduto a segnalare l'accaduto alla Autorità giudiziaria italiana. Per il rilievo suscitato dalla vicenda, anche nella Comunità europea, e per la recidività delle infrazioni sul benessere animale commesse dalla ditta trasportatrice in questione- ha proseguito Cursi - le Autorità spagnole hanno provveduto al ritiro della autorizzazione al trasporto animale, come riferito, a Bruxelles, dal rappresentante spagnolo in sede di Comitato Permanente della Catena Alimentare e salute animale. Inoltre, il ministero della salute, ritenendo necessaria una fattiva collaborazione tra le Autorità veterinarie degli Stati membri nella intensificazione dei controlli alla partenza ed in itinere, e tenuto conto delle attuali difficoltà ad eseguire all'estero provvedimenti finali di condanna a sanzioni amministrative, ha chiesto di conoscere, tramite l'Ambasciata di Spagna, le iniziative intraprese dalle Autorità spagnole per evitare che simili episodi possano ripetersi. Le problematiche inerenti il benessere degli animali sono ben note in sede comunitaria, e il nuovo Regolamento del Consiglio d'Europa sulla protezione degli animali nel trasporto, applicabile a partire dal 5 gennaio 2007 e per il quale l'Italia ha contribuito ai lavori di stesura e approvazione definitiva del testo, prevede un rafforzamento del sistema di controllo, come, ad esempio, più efficaci livelli di cooperazione amministrativa e di scambio di informazioni tra i vari Stati membri, la certificazione della autorizzazione ai mezzi di trasporto, comprese le navi bestiame, le navi traghetto ed i containers marittimi. Sono, inoltre, previste la dotazione, per i veicoli da strada che devono essere trasportati su navi traghetto, di punti di attacco che permettano di fissarli saldamente alla nave, la formazione dei conducenti e dei trasportatori di animali, attestata da uno specifico certificato, e l'uso obbligatorio del sistema satellitare GPS per gli automezzi che effettuano viaggi superiori alle otto ore”.