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ASSALZOO: IN ITALIA RALLENTA IL PET FOOD

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Rallenta nel corso del 2004 la crescita del settore petfood in Italia: le aziende e registrano un leggero incremento delle vendite sul mercato italiano di 0,6% per un totale di 545.812 tonnellate, contro le 542.021 dell’anno precedente. I dati sono stati divulgati ieri da Assalzoo. “Nel corso degli ultimi 20 anni l’industria degli alimenti per animali da compagnia in Italia è cresciuta in maniera costante e con percentuali a doppia cifra passando dalle 75.600 tonnellate prodotte nel 1983 alle attuali 545.812” ha dichiarato Luigi Schiappapietra , Presidente Assalzoo Gruppo Alimenti per Animali da Compagnia. “Tuttavia il 2004 ha evidenziato un ulteriore rallentamento delle dinamiche di crescita del mercato, imputabile da un lato a una generalizzata crisi dei consumi e dall’altro a un regime IVA penalizzante. L’Italia ha infatti derogato a quanto stabilito dalla Direttiva Europea che prevede, per gli alimenti per animali da compagnia, l’aliquota standard applicata ai prodotti alimentari (in Italia 10%). Oggi in Italia agli alimenti per animali da compagnia viene applicata un’aliquota del 20%, la stessa prevista per i beni di lusso come ad esempio champagne e caviale. Ciononostante, e a conferma della vivacità del settore, le nostre aziende hanno saputo reagire alla crisi del mercato domestico, registrando una buona crescita sul fronte delle esportazioni”. Le aziende associate, che rappresentano in volume circa l’85% della produzione di petfood in Italia, hanno registrato nel 2004 una crescita sia del giro d’affari, +4% (810.000.000 di euro rispetto ai 779.000.000 del 2003) sia della produzione. Quest’ultima è cresciuta del 7,6% (per un totale di 481.762 tonnellate rispetto alle 447.346 dell’anno precedente), grazie all’andamento estremamente positivo delle esportazioni, aumentate del 42,5% rispetto al 2003. Le esportazioni hanno quindi rappresentato nel 2004 il 24,2% della produzione totale. Lo scorso anno sono state vendute complessivamente 545.812 tonnellate di alimenti per animali familiari, di cui il 97,4% destinate all’alimentazione per cani e gatti e il restante 2,6% per uccelli, pesci, roditori e altri animali da compagnia. La crescita media del settore negli anni 2000 è stata dell’1,95% rispetto ai tassi medi di crescita del 7,9% degli anni ’90.Per quanto riguarda i canali di vendita, cresce dello 0,9% il canale specializzato (pet shop, garden e brico center, agrarie, vendite dirette, veterinari e altri) che assorbe il 45,5% delle vendite, mentre si registra un lieve calo rispetto al 2003 del canale grocery (ipermercati, supermercati, superette, discount e negozi alimentari tradizionali) che assorbe il restante 54,5% delle vendite. ( fonte: Assalzoo)