ECM, LE REGIONI RINVIANO AL 30 MAGGIO

Nella seduta del 3 marzo la Conferenza Stato Regioni ha esaminato lo schema d’intesa relativo al Piano nazionale per la formazione continua in medicina e al Piano nazionale dell’aggiornamento del personale sanitario 2005-2007 (articolo 1, comma 173, della legge 30 dicembre 2004, n. 311- Legge Finanziaria 2005). I piani citati, che originariamente prevedevano strutturali per il sistema ECM sono stati considerevolmente ridotti. La Conferenza si è limitata a fissarne solo i principi, rinviando la definizione dei piani veri e propri al 30 maggio.
Ribadito il “potenziamento della collaborazione tra Ministero della Salute e Regioni che potrà vedere fasi differenziate e transitorie ma finalizzate alla costituzione, entro il 2005, di una struttura capace di garantire il mantenimento della qualità del sistema”. Le Regioni si impegnano ad adottare entro il 30 settembre dei piani regionali ECM in attuazione di quelli nazionali da approvarsi entro il 30 maggio 2005, definendo i criteri per l’accreditamento dei provider, i soggetti interessati, gli obiettivi formativi, i criteri per l’attribuzione dei crediti, il ruolo delle società scientifiche e le modalità per la rivalidazione dell’esame di stato attraverso il sistema ECM.