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IPPOTERAPIA ALL’ESAME DEL SENATO

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E' iniziato ieri in commissione Sanita di Palazzo Madama l'esame del disegno di legge che detta norme sulla riabilitazione per mezzo del cavallo. Si tratta di un testo unificato, relatore Laura Bianconi (Fi), composto da sette articoli che inserisce la terapia per mezzo del cavallo tra le prestazioni terapeutiche riabilitative riconosciute dal ministero della Salute. Il provvedimento definisce inoltre le figure professionali che faranno parte delle equipe che pratichera' la terapia, che saranno, assistente, veterinario, fisioterapista. Stabilisce anche che la formazione degli operatori spetti ai ministeri della salute e dell'istruzione. Secondo il testo in discussione, spetterà al ministero della salute, supportato da un comitato tecnico- scientifico, stabilire i requisiti dei centri, la loro regolamentazione, e svolgere attività organizzativa e ispettiva. “L'obiettivo terapeutico è competenza di una équipe multidisciplinare che comprende il longeur o assistente, il fisioterapista con specializzazione in riabilitazione equestre, il medico specialista, a seconda della patologia di cui si tratta, il veterinario che si occupa della scelta del cavallo e del suo stato di benessere fisico e psichico”. L'organico dei centri di terapia per mezzo del cavallo è costituito da un responsabile del centro che segue i programmi con l'ausilio di personale medico, personale tecnico e personale amministrativo. Il direttore scientifico del centro deve essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia. Negli organici dei centri è prevista, la presenza di "un medico veterinario, con funzioni di coordinamento e controllo delle attività connesse al mantenimento degli animali in dotazione al centro".