• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31964
cerca ... cerca ...

NO AL CONCORDATO SENZA RISCHI

Immagine
Marco Di Capua, direttore centrale accertamento dell'Agenzia delle entrate, intervenendo al convegno organizzato a Cernobbio ( Como) il 25 gennaio dalla Dre Lombardia e dal coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti, ha assicurato che il rifiuto alla pianificazione fiscale concordata non farà scattare automaticamente l'accertamento. La dichiarazione è stata accolta con grande favore dal mondo professionale che ha sempre visto in questo automatismo, più volte minacciato, un chiaro ricatto per costringere i contribuenti ad aderire al concordato. D'altra parte però Massimo Orsi, direttore regionale delle Entrate della Lombardia ha ritenuto doveroso ribadire che:" La mancata adesione al concordato triennale aumenterà la possibilità di subire un accertamento perchè il contribuente rientrerà nella platea dei soggetti non esclusi dal controllo". Il ragionamento dell'Agenzia delle entrate risulta quindi essere ancora un chiaro monito. Da un lato si assicura l'assoluta mancanza di ogni automatismo ma dall'altro si ricorda che l'Agenzia non potendo impegnarsi in azioni di controllo su chi avrà aderito al concordato dovrà per forza concentrarsi sui contribuenti che non avranno approfittato di questa opportunità. ( ItaliaOggi, 25 gennaio 2005 )