La Commissione per gli Studi di Settore, che riunisce i funzionari dell'Agenzia delle Entrate ed i rappresentanti delle categorie produttive e professionali, si è riunita nei giorni scorsi per valutare l'ipotesi ventilata dal Fisco di porre fine alla fase sperimentale.Nella riunione della Commissione che riunisce i rappresentanti del Fisco e le categorie produttive e professionali, tenutasi ieri a Roma, L'Agenzia delle Entrate ha affrontato con gli interlocutori la sua proposta, da tempo ventilata, di interrompere subito la sperimentazione degli Studi di Settore ed entrare al più presto in una fase definitiva, dopo aver valutato le ultime modifiche proposte dalle diverse categorie. Il mondo professionale si è espresso in modo molto critico di fronte a questa richiesta pur apprezzando la volontà e la disponibilità dell'Agenzia delle Entrate di voler condividere questa ipotesi con le categorie professionali che sono state ampiamente coinvolte ed alle quali è stata chiesta la massima collaborazione in un confronto aperto a diverse possibilità. Mario Damiani in rappresentanza del Consiglio Nazionale dei Commercialisti, interpretando la posizione di tutto il mondo professionale, ha dichiarato: " se la sperimentazione deve finire per i professionisti allora si conclude con una bocciatura degli studi. Preferiamo le verifiche fiscali piuttosto che questo sistema". Ha poi concluso ricordando quanto già altre volte ribadito da tutte le professioni:" Gli studi così come sono stati eleborati non rispondono alla realtà dei professionisti, vanno elaborati criteri diversi da quelli delle imprese". Questa posizione sembra essere ancora il punto più difficile da superare per poter rendere gli studi accettabili per il mondo professionale. Anche la FNOVI, in un incontro richiesto dal Consigliere Giuliano Lazzarini delegato agli aspetti fiscali, aveva già presentato all' Agenzia delle Entrate richiesta di diverse modifiche che dovrebbero essere valutate in questo ultimo anno di sperimentazione. (fonte Italia Oggi)
