SSN, SIVEMP: C’E’ POCO DA STARE ALLEGRI

La riunione di ieri all'ARAN – ha dichiarato il presidente dott. Aldo Grasselli - ha completato il quadro di un inaccettabile attacco bilaterale al pubblico impiego e alla dirigenza medica e veterinaria del Sistema Sanitario Nazionale. Da una parte il Governo vara la riforma fiscale e promette di restituirci 522 euro l'anno di Irpef -se non aumenteranno altre tasse - ma ci toglie 4 punti percentuali di rivalutazione dei contratti. Ci toglie quindi in un sol colpo da 1200 a 2800 euro l'anno necessari per recuperare il potere d'acquisto storico dei nostri stipendi.Dall'altra le Regioni, che dicono di voler chiudere il contratto prima delle elezioni di Aprile, ci fanno la richiesta di altre 2 ore di lavoro settimanali senza un euro di aumento degli stipendi."Se si va avanti con queste premesse - continua Grasselli- questo sarà un contratto molto peggiore di quello del 2000 sul piano del potere d'acquisto, nelle garanzie e prerogative della dirigenza che vengono azzerate e nei carichi di lavoro che sono aumentati costantemente in questi anni col blocco del turn over. C'è poco di che stare allegri in queste feste natalizie. Speriamo che il nuovo anno porti nuove soluzioni sennò sarà una vertenza molto dura." ( comunicato stampa SIVEMP)