Il virus dell'influenza aviare è molto più letale di quello della Sars. Tanto che se si dovesse verificare l'ipotesi di una pandemia, con la sua trasmissione da uomo a uomo, potrebbero contarsi fino a 50 milioni di vittime nel mondo. Questo l'allarme lanciato oggi dagli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanita'. ''Il virus H5N1 e' tanto potente da infettare il 30% della popolazione mondiale. E uccidere, in una stima 'al ribasso' dai due ai sette milioni di persone e nella sua versione piu' catastrofica fino a 50 mln'', ha detto Shigeru Omi, direttore regionale dell'Oms per la regione del Pacifico occidentale. Mentre infatti la mortalita' del virus della Sars si attesta al 15%, quella dell'H5N1 supera il 30%. ''E in piu' si tratta di un virus molto versatile, che si adatta velocemente e muta con altrettanta rapidita'. Oltretutto e' capace di infettare non solo gli uccelli, ma anche animali che entrano in piu' stretto contatto con l'uomo come i maiali o i gatti''.
Due aziende farmaceutiche Usa e una del Giappone stanno lavorando alla messa a punto di un potenziale vaccino. E gli studi clinici sulla sua efficacia e sicurezza sono gia' iniziati. ''Ma - ha sottolineato Omi - i vaccini rappresentano un utile strumento per ridurre l'impatto di una pandemia. Ma non rappresentano la cura per tutti''. ''Inoltre - ha ricordato - le 'ragioni di mercato' impongono che la produzione di massa del vaccino cominci solo a epidemia gia' iniziata. Con il risultato di avere a disposizione scorte per i cittadini solo dopo cinque, sei mesi''.(Adnkronos Salute)
