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ECM:CONFLITTO D’INTERESSI PER SIRCHIA

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''Il conflitto d'interessi colpisce anche il ministro Sirchia, che mentre invita gli anziani ad andare nei refrigeranti supermercati, per affrontare il caldo, non perde di vista il proprio particulare''. E’ quanto sostiene Michele Mangano, segretario nazionale dello Spi Cgil, in riferimento al decreto Ministeriale, pubblicato pochi giorni fa sulla Gazzetta Ufficiale, con il quale il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, ha affidato alla Fism l’istruttoria delle domande di riconoscimento delle varie Società Scientifiche per la parte medico-scientifica. ''Si tratta spiega Mangano - di una istituzione privata nata vent'anni fa per iniziativa dello stesso ministro che per lungo tempo ne e' stato presidente''. Per Mangano si tratta di una scelta ''inaccettabile e deontologicamente molto discutibile che ha delle implicazioni economiche di un certo rilievo: 900 mila sono gli operatori interessati, tra medici, infermieri, farmacisti, biologi ecc. che, per poter esercitare, sono obbligati ad aggiornamenti professionali e a recuperare almeno 50 crediti all'anno, provenienti dalla frequenza di corsi di formazione. Il costo annuo complessivo e' di circa 500 milioni a cui si aggiungono gli investimenti delle case farmaceutiche che sponsorizzano molto volentieri i corsi''. Il Decreto, stigmatizza Mangano, ''opera, di fatto, un'assurda equiparazione tra un organo ausiliario della pubblica amministrazione, quale la Federazione degli ordini medici chirurghi e odontoiatri e la Fism, che tale non e'. Viene anche imposto alle societa' che aspirino al riconoscimento di prevedere nel proprio Statuto la collaborazione con FISM nell'elaborazione di linee guida. Inoltre, alla FISM viene attribuito il compito di istruttoria preventiva sulle domande presentate. Come se non bastasse il Ministro Sirchia ha stipulato un accordo con la Fism stessa, per affidarle la gestione dell'albo dei commissari al fine di valutare l'efficienza dei corsi. Un servizio per il quale lo Stato versa alla Fism 1,5 milioni di euro l'anno''. (Fonte: ANSA)