E' ufficiale: da ieri, fino al prossimo 23 marzo, l'Unione europea ha chiuso le frontiere a pollame, uova, pulcini e uccelli da voliera provenienti dal Texas. La decisione è stata presa dalla Commissione europea, su richiesta del commissario per la Salute e tutela dei consumatori David Byrne, dopo la scoperta di influenza aviare nello Sato americano, dove le autorita' veterinarie hanno disposto l'eliminazione di 6.600 polli e l'isolamento dell'allevamento che rappresenterebbe il focolaio dell'infezione. La notizia e' stata diffusa oggi dallo stesso dipartimento dell'Agricoltura Usa. “Il bando immediato - ha commentato Byrne - serve a preservare gli elevati standard di salute e sicurezza degli allevamenti di pollame europei. E alla scadenza prevista per il 23 marzo sara' sottoposto a revisione''. Tutto dipendera' dalle informazioni che gli esperti Usa invieranno ai 'colleghi' europei. Da esse dipendera' l'adozione di eventuali e ulteriori misure precauzionali o la rimozione del bando. Un primo appuntamento e' stato gia' fissato per i prossimi 2-3 marzo, in occasione dell'incontro dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health. La decisione di bandire le importazioni non e' priva di conseguenze: l'Unione europea e' il maggiore importatore di uova e pulcini 'made in Usa'. La decisone presa ieri dalla Commissione europea è giudicata ''opportuna e tempestiva'' dal vice ministro alle Attivita' produttive con delega al Commercio estero, Adolfo Urso, secondo cui e' ''meglio agire con la necessaria precauzione fino a quando i controlli sanitari non daranno assoluta garanzia''. (AdnKronos Salute)