In merito alla proposta di riordino del Dlgs 119/ 92, Alberto Palma della Regione Lombardia ha inviato una nota ad @nmvi Oggi per precisare quanto pubblicato il 13 febbraio scorso. “Con riferimento alle dichiarazioni pubblicate sul sito internet @nmvi Oggi ed attribuite al Dr Mino Tolasi ed al Dr Marco Colombo- scrive Palma- si rappresenta quanto segue: la proposta della regione Lombardia intende abolire esclusivamente “l'armadietto" ed il relativo registro e non le scorte come affermato nell'articolo di cui trattasi; resta confermata la possibilità di poter detenere in allevamento medicinali veterinari per effettuare trattamenti differiti o programmati nel tempo".
Nelle dichiarazioni dei Colleghi si sottolineava la necessità di uno snellimento della normativa e al tempo stesso del mantenimento del ruolo del medico veterinario ai fini di una corretta gestione dei presidi farmacologici all’interno della filiera. Così come concepita, la proposta di riordino avanzata dalla Regione Lombardia cancellerebbe il principio della scorta sotto controllo veterinario. Le cronache di queste ore invitano a riflettere sui rischi di una gestione incontrollata dei farmaci negli allevamenti.
