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INFLUENZA AVIARE, IL MIPAF RASSICURA

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''L' avicultura italiana, come quella europea, e' estranea a questa malattia, quindi e' affidabile, e questo va comunicato''. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Gianni Alemanno, interpellato a Rimini sulla influenza aviaria. Rispondendo alla richiesta avanzata da Confagricoltura di una informazione corretta per i consumatori italiani sulla sicurezza delle produzioni avicole nazionali, Alemanno ha aggiunto: ''Avremo innanzitutto delle normative precise a livello internazionale dall' Organizzazione mondiale della Sanita'. Poi e' necessario saper distinguere. Questa, anzi, e' una dimostrazione che ci vuole una produzione nazionale e che non ci si puo' affidare ad una competizione internazionale affidata solo sul prezzo''. Alla Fiera di Rimini il ministro ha inaugurato la Mostra internazionale dell' alimentazione (Mia), che vede la presenza di 600 aziende su 40 mila metri quadrati espositivi, con 'Pianeta Birra' e 'Mediterranean Seafood Exposition' dedicato al mondo della produzione, trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico con oltre cento aziende presenti. Ampie rassicurazioni vengono anche dal sottosegretario all’agricoltura Giampaolo Dozzo : ''I consumatori possono stare tranquilli, da tempo gli allevatori italiani seguono elevati standard di qualita' e sicurezza. In più abbiamo portato all'esame della Conferenza Stato Regioni la proposta di decreto per l'etichettatura delle carni di pollame che consentira' di tracciare questo prodotto fin dalla sua origine. Con questa misura il consumatore potra' verificare con mano la qualità dei prodotti avicoli italiani e stare assolutamente tranquillo''. Intanto l’Oms indaga sulla trasmissione dell’influenza aviaria da uomo a uomo. ''Stiamo valutando questi casi con estrema attenzione'', ha spiegato Bob Dietz, portavoce nell'Oms in Vietnam. Finora, ha precisato, ''non abbiamo alcuna evidenza per dire che la possibilita' di un contagio uomo-uomo sia reale, ma certamente e' un'eventualita' che non possiamo escludere''. Esperti inglesi sono al lavoro su un vaccino per l'uomo contro l'influenza dei polli. Nei laboratori del National Institute for Biological Standards and Control britannico, i ricercatori stanno utilizzando l'ingegneria genetica per realizzare un prodotto capace di arginare la diffusione della malattia se dovesse cominciare a trasmettersi da uomo a uomo. Fino ad oggi, il contagio e' avvenuto solo attraverso il contatto con gli animali infetti. (Fonti: ANSA/ADNKRONOS)