Il vaccino per ridurre al minimo la mortalita' degli animali colpiti da febbre catarrale (lingua blu) e i focolai di infezione e' efficace. Laddove la vaccinazione e' stata praticata sono stati raggiunti risultati positivi che hanno consentito una maggiore movimentazione dei capi di bestiame. E' questo in sostanza quanto ha riferito ieri alla commissione d'inchiesta di sanita' del Senato, Giuseppe Ambrosio, capo dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e commissario straordinario per l'emergenza Bse e per i casi di lingua blu. Il dott. Ambrosio ha illustrato, come si legge nel resoconto della seduta, i dati dell'epidemia che ha interessato l'Italia a partire dall'agosto del 2000. ''Fino a giugno 2002 la malattia e' stata diagnosticata in 13.695 allevamenti; la morbilita' e la mortalita' finali sono state rispettivamente del 17,9% e del 4,2%. Le perdite registrate complessivamente, ovini-caprini morti ed abbattuti, hanno superato i 519.208 capi con danni valutati in oltre 25 milioni di euro''. Intanto ha informato Ambrosio sta per terminare il lavoro del comitato straordinario, da lui stesso coordinato, composto da esperti della salute, del settore agricolo e del mondo degli allevatori, che ha il compito di verificare l'efficacia dell'intervento sanitario e di analizzare le richiesta di sostegno avanzate dagli allevatori. Il comitato proporra' poi al Consiglio dei Ministri interventi compatibili con la disciplina comunitaria degli aiuti nel settore. In quanto alle proteste degli allevatori sugli effetti collaterali provocati dal vaccino, in particolare la cospicua riduzione della produzione di latte, Ambrosio ha anticipato che la commissione ''non ha trovato alcun elemento di riscontro della fondatezza di questa doglianza mentre ha potuto apprezzare la sicura efficacia della campagna vaccinale''. Non sono stati negati tuttavia dal commissario danni agli allevatori, ma secondo Ambrosio ''attualmente manca la precisa entita' e questo e' compito affidato al comitato straordinario''. ''Noi come commissione d'inchiesta - ha commentato Francesco Carella (Verdi) presidente della commissione - siamo allarmati perche' continuano ad esserci le proteste da parte del mondo agricolo. Nel corso delle prossime audizione, che saranno poi anche quelle conclusive, ascolteremo medici veterinari, istituti zooprofilattici e allevatori''. (ANSA).
