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BT, VACCINAZIONE AUTORIZZATA DALLA UE

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La vaccinazione per contrastare la febbre catarrale dei bovini, conosciuta come lingua blu, non solo agli ovini ma anche ai bovini e' autorizzata dall'Unione europea e la stessa Ue ritiene che contro l'epidemia non ci sono altre strade da percorrere. Lo ha confermato oggi Jacques Fevrier, esperto della Direzione generale per la salute e la tutela dei consumatori della Commissione Europea. Fevrier e' intervenuto sull'argomento nell'ambito dell'indagine in corso in commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale del Senato. Quella di oggi e' una prima risposta agli interrogativi che l'indagine si era posta. L'obiettivo della commissione infatti era quello di capire se la campagna servisse o meno, quali fossero gli effetti negativi che il vaccino produce e se fosse opportuno vaccinare i bovini. ''Abbiamo avuto un grande chiarimento - ha spiegato il verde Francesco Carella, presidente della commissione - si tratta di una decisione presa in sede comunitaria, in piu' dai dati in possesso della Ue sembra che dove la vaccinazione viene effettuata con la copertura del 90% i risultati sono positivi in termini di eradicazione del virus, risultati non altrettanto positivi si hanno dove la vaccinazione non e' stata eseguita secondo le direttive previste dalla stessa Comunita' europea''. Un problema che ancora e' da verificare, secondo Carella, e' quello degli effetti collaterali del vaccino. ''I dati a disposizione dell'Ue - ha continuato - sono tali da non far propendere sull'ipotesi della sospensione del vaccino''.(ANSA).