CONCORDATO: VA BENE SENZA FATTURE

Con una lettera inviata ai ministri dell'economia e della salute il Presidente del Consiglio Nazionale dll'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha chiesto che il testo definitivo di approvazione del concordato preventivo fiscale riprenda la formulazione originaria per quanto riguarda la sospensione dell'obbligo di emissione della fattura per i professionisti che aderiscono. Secondo il mondo professionale, infatti, soltanto con questa possibilità di semplificazione della contabilità l'adesione al concordato potrà risultare interessante per i liberi professionisti. A questo proposito il Dr. Giuliano Lazzarini consigliere e responsabile della commissione Professione e Lavoro della FNOVI ha dichiarato:" Oggi abbiamo finalmente l'incontro richiesto all'Agenzia delle Entrate per ridiscutere tutti gli aspetti riguardanti il nostro Studio di Settore sulla base dei dati raccolti fra i colleghi attraverso l'indagine proposta dall'ANMVI in collaborazione con la FNOVI. Fra i punti da discutere abbiamo anche quello riguardante il concordato e certamente l'aspetto evidenziato dai medici è essenziale se il ministero vuole un'ampia adesione della nostra categoria. Non sarà un incontro facile perchè il fabbisogno finanziario del Governo è tale da rendere molto difficile l'accettazione di ogni richiesta." Nella sua lettera il Presidente dei Medici ha anche colto l'occasione per sollecitare una soluzione " all'annoso problema del conflitto tra il rispetto della normativa fiscale e il rispetto della deontologia professionale", con riguardo alla tutela dei dati sensibili dei pazienti dal punto di vista della privacy.