SIRCHIA: IL MINISTERO NON VENDE VACCINI

La validita' della campagna contro la lingua blu ha basi scientifiche ed il ministro Girolamo Sirchia punta il dito contro la ''disinformazione, che uccide il Paese'' e difende la scelta di immunizzare gli animali contro la lingua blu, la febbre catarrale degli ovini, decisione, spiega, sostenuta anche dall'Europa. E agli allevatori ricorda: ''senza vaccinazioni non si fanno affari''. ''Ogni campagna vaccinale ha provocato reazioni - ha spiegato il ministro durante una conferenza stampa decisa dopo la pubblicazione di un articolo sul quotidiano Repubblica nel quale si parlava di strage di animali e alcuni servizi televisivi - e questo e' avvenuto anche contro l'antipolio''. Sirchia pero' punta il dito contro la ''disinformazione sistematica'' di ''gruppi che hanno altri interessi''. Gli incidenti e i danni lamentati da alcuni allevatori ''sono dovuti per la gran parte dei casi alle condizioni pessime in cui si tengono gli animali. Questo e' avvenuto anche nel caso di quell'allevatore che di fronte alle telecamere di 'Striscia la notizia', sbraitava contro la vaccinazione ma che poi si e' dimostrato fuori legge in tutto e per tutto''. E agli allevatori Sirchia ha ricordato che ''senza le vaccinazioni, gli imprenditori non esportano piu' gli animali e non fanno affari, e questo deve essere chiaro''. (ANSA).