Nascono in Lombardia proposte e progetti per la professione veterinaria. Ieri, presso il Grand Hotel Fiera di Milano, l’Associazione Ippocrate ha presentato alcuni progetti e proposte normative per la veterinaria, alla presenza del Sottosegretario alla Salute Cesare Cursi, autorità regionali e rappresentanze istituzionali.
L’Associazione Ippocrate, una Onlus con la finalità di realizzare iniziative di solidarietà sociale in campo sanitario, socio-sanitario e assistenziale, ha presentato alcuni progetti di immediato interesse per la veterinaria, per i quali si avvarrà della collaborazione della Regione Lombardia e dell’Università di Milano: una indagine sull’utilizzo e l’efficacia dei medicinali veterinari; uno studio sull’utilizzo di additivi in zootecnia e sui loro metodi alternativi; un progetto per la sorveglianza dell’utilizzo di sostanze ormonali in zootecnia. L’Associazione ha anche illustrato una proposta di legge dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia per la revisione della normativa sul farmaco veterinario. La proposta, illustrata dal dottor Alberto Palma, riordina e snellisce il Decreto Legislativo 27 Gennaio 1992, n. 119 e il Dlgs 4 Agosto 1999 n. 336. La proposta, apprezzata dal Senatore Cursi, prevede la semplificazione delle procedure burocratiche a carico del medico veterinario prescrittore. L’esigenza di riordino nasce direttamente dal campo di applicazione di norme farraginose e, per certi aspetti contradditorie, come più volte denunciato dai medici veterinari del settore degli animali da reddito. Le associazioni dell’ANMVI, SIVAR e SIVE, in occasione di recenti incontri con il dottor Palma dei servizi veterinari regionali, hanno infatti apprezzato lo spirito della proposta tendente alla semplificazione delle procedure burocratiche in capo al medico veterinario, ma hanno anche espresso il timore che l’impianto di revisione della normativa possa portare con sè un allentamento del controllo da parte del medico veterinario sull’utilizzo del farmaco in azienda. Considerazioni più articolate e costruttive non sono state avanzate in quella occasione da SIVAR e SIVE in mancanza di una puntuale conoscenza della proposta di legge in discussione di cui nemmeno all’incontro di ieri è stato divulgato il testo. L’incontro di ieri, aperto solo ad un pubblico selezionato, registrava l’assenza dei destinatari diretti delle proposte in discussione. Malgrado gli intenti programmatici dell’Associazione Ippocrate di “creare fecondi momenti di discussione, incontro e cooperazione, attraverso workshop, seminari, convegni, ricerche, pubblicazioni, proposte progettuali ..”, l’ANMVI ha osservato come quello di ieri sia stato l’ennesimo episodio in cui la politica promuove progetti senza una reale volontà di confronto.