C'e' forte preoccupazione per lo stato di grave abbandono in cui e' lasciato il Servizio Sanitario Nazionale e di conseguenza il personale dirigente che vi opera e i cittadini che ad esso si rivolgono per essere adeguatamente assistiti: questo l'allarme lanciato in un documento unitario, da ben 40 associazioni del mondo sanitario,tra le quali l'Anaao assomed, la cisl medici, l'anpo, e lo snami ospedalieri. Medici, veterinari e sanitari del Servizio Sanitario Nazionale si ricompattano - dice una nota - e prendono posizione nei confronti delle scelte fatte dal governo. Gli aspetti che destano maggiore preoccupazione sono la legge finanziaria, la riforma previdenziale, e il rinnovo del contratto di lavoro. I rappresentanti delle varie associazioni firmatarie del documento, hanno organizzato una conferenza stampa che si svolgera' a Roma il 5 novembre per illustrare ed approfondire le ragioni della denuncia e le eventuali azioni che verranno intraprese.(ANSA).
