“La Commissione Nazionale per l’ECM – aggiunge Penocchio- ha inoltre approvato alcune proposte che riprendono sollecitazioni reiterate dalla nostra Categoria. In merito al riconoscimento dei crediti per corsi all’estero che non sono accreditati in Italia: previa convalida dell’Ordine o Collegio verranno riconosciuti il 50% dei crediti certificati all’organizzazione. Per la FAD saranno ammesse pubblicazioni scientifiche su riviste recensite sul Citation Index o accreditate ECM; ammessa anche l’ autoformazione con giornali scientifici qualificati, videocassette, internet, frequenza a corsi non accreditati, frequenza di strutture qualificate o altro: il credito potrà essere autocertificato e potrà arrivare fino al massimo del 5% dei crediti totali previsti nel triennio.