Venerdi 17 ottobre si è tenuta a Roma la riunione della Commissione Nazionale per l’educazione continua in medicina. Alla riunione è intervenuto il Presidente della Commissione e Ministro della Salute Girolamo Sirchia che ha sottolineato come, dopo la Finanziaria, saranno l’etica ospedaliera e l’ECM i temi dei prossimi mesi. Il Ministro ha richiamato le tappe del percorso compiuto fino ad oggi constatando che l’attivazione del sistema “ ha aperto un varco nella giungla, sensibilizzando 900.000 professionisti della salute alla educazione obbligatoria. E’ stato- ha continuato Sirchia- un percorso difficile che ha sollevato molte proteste; tutti ci rendiamo conto che il sistema è perfettibile, ma almeno è partito. Restano molte cose da fare, dall’accreditamento dei provider, alla formazione a distanza, ma resta soprattutto da attivare un sistema di verifica ad ogni livello: dalla valutazione sistematica e automatica e audit dal vero, alla classificazione di qualità dei provider (così da arrivare a pubblicare su internet la classifica dei provider). Altro punto tutto da impostare è l’imparar facendo; non c’è nessuno che impara le cose senza farle; è necessario lavorare per creare i centri di eccellenza ed infine riconoscere l’autoformazione del medico che impara nel proprio studio.”
