• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31973
cerca ... cerca ...

PIT BULL, LA PROVA DEL POSTINO

Immagine
Sulle proposte del Consiglio Superiore di Sanità in materia di aggressioni canine il Corriere della Sera in edicola oggi scrive: “vedremo cosa ne pensano i veterinari comportamentalisti, rappresentati da Raimondo Colangeli, uno degli esperti consultati dalla Commissione. Si annunciano documenti molto critici. La Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani, l’ANMVI e la SISCA respingono in blocco il contenuto dell’ordinanza. In particolare persiste l’atteggiamento contrario alla classificazione delle razze. Bocciato il principio della mole definita “discriminazione illogica” ( M.De Bac, Corriere della Sera 17/10/2003). Il CSS valuta di far indossare la museruola ai pit bull e a tutti i cani che superano i 40 centimetri di altezza o 20 chili di peso, a meno che non abbiano un patentino di buona condotta. Il Prof. GiorgioPoli: “Non neghiamo che anche barboncini e bassotti mordano, ma il danno che provocano è sicuramente meno importante di quello di un pastore tedesco o di un rottweiler. Le nostre indicazioni verranno utilizzate dal Ministro per intervenire sull'ordinanza o, in tempi non immediati, con altri provvedimenti”. Il test per il patentino che esonera da museruola e guinzaglio prevede: la prova postino: si osserva se il cane, visto un ciclista, lo rincorre e tenta di morderlo, la prova dello sparo: si controlla il comportamento del cane quando arriva uno sconosciuto, la prova dell’ubbidienza: si verifica il grado di obbedienza del cane ai comandi del suo padrone.