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UNIVERSITA’, FNOVI: NO A SANATORIE

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La Commissione Istruzione del Senato ha approvato un emendamento alla legge 264 del 1999 "Norme in materia di regolarizzazione delle iscrizioni ai corsi di diploma universitario e di laurea per l'anno accademico 2000-2001", che riapre, per l'anno accademico 2000-2001, la possibilità di iscrizione ai corsi a numero chiuso per gli studenti che erano stati esclusi dall'immatricolazione e successivamente ammessi con riserva in virtù di provvedimenti amministrativi. Nel merito, il 9 ottobre scorso si è svolto un vertice delle professioni interessate ( medici, veterinari, odontoiatri e architetti) presso la sede di Roma della FNOMCeO. Per la professione veterinaria è intervenuta la FNOVI. In virtù dell’emendamento approvato si sta concretizzando, così come temuto, una ennesima sanatoria legislativa. Solidale il dissenso di tutte le professioni presenti alla riunione, secondo le quali l’atto del Senato comporterà uno svilimento del principio della programmazione degli accessi ai corsi di laurea, con la conseguenza di registrare una apertura indiscriminata a professioni riservate per le quali lo Stato si fa garante verso i cittadini di un livello qualitativo delle prestazioni fornite ed è stata altresì denunciata una mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini che hanno diritto ad una assistenza garantita e professionale. La FNOVI ha relazionato sul proprio impegno in argomento, illustrando che già nel giugno di questo anno aveva raggiunto i componenti della 7^ Commissione con una nota, trasmessa anche al Sottosegretario per la Salute, Senatore Cesare Cursi, nella quale aveva illustrato la non opportunità di una sanatoria che avrebbe introdotto un errato parametro di congruità tra le strutture esistenti ed il numero degli studenti, requisito invece espressamente richiamato dalla decisione della Corte Costituzionale n. 383/98. Entro la metà di novembre, quando il progetto di legge sarà esaminato dall’Aula del Senato, tutte le professioni hanno assunto l’incarico di attivarsi presso le componenti politiche (senatori, capogruppo, rappresentanti del Governo) coinvolgendo i sindacati di categoria ed i componenti del mondo universitario.